Vi avevo già parlato tempo fa del nostro Pignoletto "Vigna Cicogna", ottenuto dalle uve della Fattoria didattica "La Cicogna" di Giorgio Paolini, in quel di Bando, sede, tra l'altro, di una simpatica manifestazione ciclistica nella quale pure il nostro blog ha un ruolo!
Ebbene, vorrei approfondire il discorso mostrandovi l'ultima puntata del programma televisivo "Agreste", vero e proprio notiziario settimanale per gli agricoltori della provincia di Ferrara, nella quale Giorgio Paolini viene intervistato nella vigna e ci parla della sua Azienda biologica, le relative produzioni, e la situazione del mercato di questi prodotti...
Per i puristi mi scuso ma non riesco a fare l'embedding, per cui dovete accontentarvi del link...
Che dire, la vendemmia del Pignoletto di quest'anno è stata decisamente diversa rispetto al 2008: buona acidità, grado zuccherino tollerabile (12,5 di alcol potenziale contro i 14 dell'anno scorso, un po' troppi...), il che ci porta fin d'ora a ritenere che il vino rimarrà a maturare più a lungo sulle fecce, come ci siamo riproposti per questo prodotto...
Mi verrebbe quasi da sollevare il solito polverone che periodicamente si ritrova nei blog e nei forum... lo faccio??? sì, dai, solo come provocazione: possibile che le differenze fra annate diverse di un vino spaventino il consumatore? Possibile che ogni annata non possa avere il suo giusto prezzo? Certo, è notevolmente più semplice, non lo nego soprattutto se i mercati sui quali si opera sono molti, avere prodotti con chiari connotati che si ripetano il più possibile nel corso degli anni, ma la natura è un'altra cosa...
Ebbene, vorrei approfondire il discorso mostrandovi l'ultima puntata del programma televisivo "Agreste", vero e proprio notiziario settimanale per gli agricoltori della provincia di Ferrara, nella quale Giorgio Paolini viene intervistato nella vigna e ci parla della sua Azienda biologica, le relative produzioni, e la situazione del mercato di questi prodotti...
Per i puristi mi scuso ma non riesco a fare l'embedding, per cui dovete accontentarvi del link...
Che dire, la vendemmia del Pignoletto di quest'anno è stata decisamente diversa rispetto al 2008: buona acidità, grado zuccherino tollerabile (12,5 di alcol potenziale contro i 14 dell'anno scorso, un po' troppi...), il che ci porta fin d'ora a ritenere che il vino rimarrà a maturare più a lungo sulle fecce, come ci siamo riproposti per questo prodotto...
Mi verrebbe quasi da sollevare il solito polverone che periodicamente si ritrova nei blog e nei forum... lo faccio??? sì, dai, solo come provocazione: possibile che le differenze fra annate diverse di un vino spaventino il consumatore? Possibile che ogni annata non possa avere il suo giusto prezzo? Certo, è notevolmente più semplice, non lo nego soprattutto se i mercati sui quali si opera sono molti, avere prodotti con chiari connotati che si ripetano il più possibile nel corso degli anni, ma la natura è un'altra cosa...
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