Sugolì, la buona crema del mosto


Sapete cosa sono i sugoli (o sugali)? No? Allora ve lo spiego… sono un dolce tradizionale delle nostre campagne, un dolce povero, naturalmente, quando con pochissimo ci si inventava primo, secondo e dessert… e in questo caso proprio di dessert parliamo: in pratica i sugoli sono un budino preparato con mosto fresco, farina bianca , farina gialla e zucchero. Proporzioni, temperature e tempi di aggiunta si mescolano fornendo un mix di versioni tale che, se chiedete ad una brava massaia come si preparano, nessuna vi dirà la stessa cosa…


Come al solito provare per credere! Se volete potete venire a trovarci domenica prossima 16 novembre in Piazza Trento Trieste (il Listone amichevolmente chiamato dai Ferraresi) a Ferrara appunto, in occasione della Giornata del Ringraziamento organizzata dalla Coldiretti provinciale. Noi li abbiamo prodotti con il mosto di uva Clinton (attenzione, è vietata la vinificazione non la coltivazione per usi alimentari), e vi assicuro che sono davvero una leccornia!

Li abbiamo chiamati scherzosamente “Sugolì”, la buona crema del mosto, dai, niente male come slogan… ;-)

E siccome in rete di ferraresi ce ne sono, ho trovato su Flickr le foto e la ricetta di Stefania, che gentilmente mi ha concesso di pubblicarle qui… grazie Stefania!!!

I sugoli
si fanno con il mosto di uva: a Ferrara sono budini di mosto bianco o rosso con farina di frumento, o farina di frumento tagliata con una piccola percentuale di mais ...

Io ho usato invece la frumina che li rende meno massicci, ma con qualche cucchiaio di farina mais di modo che non scivolino troppo e mantengano sotto il palato un tono"rustico"

1, 3 litri di mosto di uve rosse da vino tra cui uva fragola e uva d'oro
il mosto l'ho preparato io:
ho lavato, sgranato e pigiato i chicchi, li ho lasciati fermentare al buio, il più possibile al fresco , (erano giorni molto caldi), coprendo la bacinella con un telo fine.
ho portato a bollore il mosto per bloccare la fermentazione, ho conservato in frigo il mosto per 4 giorni finchè ho avuto tempo di preparare i sugoli.

70 gr frumina e circa 30 gr di farina di mais
un paio di cucchiai di zucchero (la dolcificazione dei sugoli va a piacere e a secondo della dolcezza del vosto mosto)

si sciolgono a freddo le farine nel mosto con lo zucchero e si cuoce a fuoco basso almeno 15 - 20 minuti dal bollore

Per maggiori informazioni guardate qui.

E adesso un po' di proverbi della campagna ferrarese:



E se volete conoscere le altre ricette dei nostri dolci tradizionali, fate un salto da queste parti... ;-)

Commenti

Carla Casazza ha detto…
Buonissimi i sugoli, li abbiamo anche noi in Veneto. Qui in Emilia invece ne mangio di deliziosi preparati dalla sorella del mio moroso...slurp
simjedi ha detto…
ciao sig mariotti! tutto bene? il pc funzia?? beh! non si potevano trascurare i sugul! io li adoro! appena ho visto il titolo mi sono precipitata! io ho appena pubblicato la storia della saba e degli sblòn o sabadon! ti aspetto! un saluto.
Percorso Primaro ha detto…
@Carla

Ciao! Passa a trovarci così ti faccio assaggiare la nostra versione... ;-)
Sarai a Enologica il prossimo week end?

@simjedi

Urca che bello il tuo post, l'ho linkato subito!
Il PC è ok, certo, gli abbiamo chiesto di fare gli straordinari, ma per ora se la cava... ;-)
A presto!
Anonimo ha detto…
Ciao Mirco,

in Veneto ho saputo che i sugoli si fanno col Grintòn, un vino la cui commercializzazione è vietata e che si fa da questo vitigno (clinton) simile al fragolino. Siccome ero alla ricerca di una bottiglia di Grintòn del contadino, mi hanno detto dei sugoli...alla fine il vino l'ho trovato e preso in un bar dove era pubblicizzato come "SIROPO PE A TOSE". E poi dicono che i veneti non sono ironici !

Ciao
Cosimo Errede

P.S. : Insieme alla Pam stiamo lavorando per quell'iniziativa da portare avanti ad Eat Alia, ti aggiorneremo presto.
Percorso Primaro ha detto…
Ciao Cosimo e grazie per il messaggio e le simpatiche informazioni... In effetti di ibridi produttori diretti se ne sono coltivati tanti nel corso dei decenni, pensa che, a suo dire, il Clinton era il vino preferito di Mario Soldati... carinissimo l'episodio raccontato in "Vino al Vino" quando parla di uve Clinton coltivate a Feltre!
Ho ricevuto il messaggio da Pam, certo, ci teniamo in contatto, chissà che non si riesca a qualcosa di interessante insieme...
A presto

Mirco
val ha detto…
Mirco, dopo la saba, mi tenti con i sugoli???

Un abbraccio
Percorso Primaro ha detto…
Ciao Val, lo sai che ho sempre delle sorprese... ;-)
A presto!

Mirco
Anonimo ha detto…
Anche a me piacciono i sugoli, in giro non se ne trovano mai abbastanza...per questo, alla domanda "che ne facciamo di tutte le eccedenze delle uve italiane??" io rispondo sempre "tanti bei sugoli!!".
Ma nessuno mi ascolta...
:-((

Lizzy
Percorso Primaro ha detto…
@Lizzy

eh eh Ciao Lizzy... la tua proposta è interessante, salvo il fatto che, come tu ben saprai, con le uve alle quali alludi, manco i sugoli buoni fai! ;-)
A presto!

Mirco

PS: un certo Aristide, per sua ammissione, con i sugoli dà il tocco d'artista al suo rinomato brasato, ma non bisogna dirlo troppo in giro...