“1.000 miles”, a wine journey: da Bolgheri a Saturnia

Da Guado al Melo la strada “Bolgherese” si innesta con la famosa e splendida via alberata che dal fondovalle porta a Bolgheri.


I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar […]

(Giosuè Carducci, Davanti a San Guido)



In questo piccolo paese mi fermo per una breve sosta, giusto il tempo di gustare una buona ribollita in uno dei numerosi locali del borgo.

Il cielo è grigio, ma non mi distoglie dall’obiettivo di visitare Punta Ala e Castiglione della Pescaia: abbandono quindi l’Aurelia, e sulla spiaggia a sud di Follonica incontro alcuni serfisti alle prese con le loro vele:



Nonostante il vento sia forte e teso, alcune famiglie tedesche si “godono” la giornata nei pressi della battigia…

Punta Ala è la delusione che un po’ mi aspettavo: una natura fiera e selvaggia svilita dalle costruzioni ad alto impatto ambientale dello yacht club: come al solito il potere del denaro riesce a prevaricare il buon senso.

Castiglione della Pescaia è un antico abitato con un bel lungomare. Il centro storico, pur essendo la località vocata al turismo di massa, è ben conservato e pulito, e i locali più recenti sono ben integrati anche architettonicamente.

Tutto ciò mi rimette di buon umore, e passeggiando a fianco degli stabilimenti balneari, decido di prendere un aperitivo per godermi il paesaggio della spiaggia.



Vengo attirato dalla musica del Bagno Ottantasei, dove vengo accolto in modo gioviale dai giovani gestori; quando ordino un Americano, storico cocktail internazionale, mi assale il panico: dietro il bancone una ragazza si avvicina alla macchina del caffè, ma viene bloccata dalla più “esperta” collega al suo fianco, che avendo intuito la mia richiesta, si impossessa della postazione: miscela vermouth rosso, bitter e soda nell’old fashioned con ghiaccio, cerca di inserire mezza fetta d’arancia che però tende a galleggiare sui cubetti: nessun problema! Mettendo il dito nel bicchiere lo immerge completamente, ma evidentemente il risultato non l’aggrada. E allora ecco un’altra mezza fetta (non richiesta dalla ricetta) per la guarnizione: peccato che la signorina utilizzi il coltellino da barman alla rovescia e non riesca a tagliarla; irretita la prende e cerca di applicarla sul bordo del bicchiere, ovviamente senza riuscire. Il calvario è finito: mi porge l’Americano accompagnandolo con due miseri trancetti di pizza, ma soprattutto chiedendomi la bella cifra di 6 Euro! Sorrido e le confesso che per quella cifra poteva esprimersi a livelli ben più alti, ma mi redarguisce dicendomi che non ha commesso errori durante l’esecuzione. Incasso il rimbrotto e bevo il mio cocktail, pensando che troppa gente non capisce la fortuna di lavorare in certi contesti, e come male la sfrutti…

Attraverso la bellissima Pineta del Tombolo aggirando Grosseto, poi seguo le indicazioni per Scansano. La parte collinare della Maremma è ora al mio cospetto, e dopo Pomonte la strada sembra sbucare da un momento all’altro dritta in cielo…



Poi, superato il bivio per Montemerano, l’affascinante scenario del Mulino presso le Terme di Saturnia, annuncia il mio arrivo…

Commenti

val ha detto…
Ciao Mirco, innanzitutto complimenti per le foto di questo post, sono estremamente suggestive.
Ma sai che non sono mai stata in quell'agriturismo di cui mi parlavi??dove si trova esattamente? Se vieni appositamente da Ferrara, deve valere la pena conoscerlo!
Anonimo ha detto…
Mirco, ma sei a casa mia e non ti sei fatto vivo? Se non è troppo tardi fatti vivo.
Gianpaolo
Anonimo ha detto…
Ma sei un fotografo? Io sono ultra appassionata di fotografia. Ho visto che fra i link hai anche blog di fotografia. Ho la casa tappezzata di immagini e miei ritratti. Chissà magari un giorno ci si vede per vino e foto... Baci
Percorso Primaro ha detto…
Cinzia!
Scusa se insisto, ma perchè non mi rammenti qualcosa in più sul nostro incontro al Salone del Gusto? ;-)
Ebbene sì, mi piace la fotografia, tant'è che quando mi hai scritto la prima, pensavo fossi una fotografa di Bologna che conosco e si chiama Cinzia Busi Thompson, per cui avete le stesse iniziali!
Mi occupo di fotografia presso il Cine Foto Club Immagini di Argenta, dove curo anche l'ufficio stampa. Puoi trovare qualche altro mio scatto qui: http://emiliaromagnaturismo-photo.net/gallery/dett2.php?id=815
Presso il nostro Circolo di occupiamo di fotografia a 360°: non so se hai visto qui su B&W il post dedicato alla mostra fotografica che abbiamo realizzato nel nostro vigneto...
Altro cavallo di battaglia del Circolo sono gli audiovisivi, che hanno permesso ad alcuni soci di vincere anche dei concorsi nazionali, proprio la prossima settimana avremo la seconda edizione di "FermImmagini", un evento legato appunto agli audiovisivi... se mi lasciassi un tuo recapito ti manderei la locandina... e poi, voglio dire, con la lunga estate che ci aspetta, un incontro per parlare di vino e fotografia lo si potrebbe pure organizzare...
Ad ogni modo, se potesse interessarti, i nostri riferimenti fotografici sono:
http://xoomer.virgilio.it/cfcimmagini
http://www.blogotomia.tk

A presto!

M.