Per approfondimenti: http://www.terzadecade.it/site/modules/news/article.php?storyid=1
Eccoci qui - anche se la bella stagione stenta un poco ad arrivare - a rinnovarvi il nostro invito per incontrare una figura misteriosa e contraddittoria.
Si tratta di Evariste Galois, il Matematico Romantico; un giovane liceale parigino pieno di passione politica che, a nemmeno vent'anni, intorno al 1828, liquidò diversi secoli di teoria delle equazioni annunciando, in scritti ellittici e oscuri, l'alba di una nuova algebra.
Il lavoro che presenteremo il prossimo venerdì 18 aprile 2008 - cioè tra pochi giorni - alle ore 21.00, come sempre al Teatro San Luigi di San Martino in Argine (Molinella - Bologna), si intitola quindi 'NELLO SPECCHIO DI GALOIS'.
Esso presenta qualche novità rispetto alle narrazioni da noi proposte di recente, tutte concentrate sulla sfida fra precisione scientifica e possibilità di una divulgazione avvincente. La natura degli studi condotti da Galois, di una difficoltà tecnica tale da imporre al fratello e all'amico Chevalier diversi anni di vani sforzi per farli esaminare dai restii studiosi dell'epoca, rende infatti praticamente impossibile una loro somministrazione, anche edulcorata, a dei non specialisti.
Ci siamo concentrati così su una costruzione poetica e narrativa che utilizzasse come metafore le immagini e i concetti legati al mondo della Simmetria matematica (il campo di studi più strano e intrigante che le riflessioni di Galois hanno reso possibile), per incontrare motivi umanissimi come il senso della Storia e la praticabilità dell'azione politica. Cioè la passione bruciante che estinse la breve vita di Evariste.
'Nello specchio di Galois' si riferisce all'orizzonte tumultuoso delle 'Tre Gloriose' giornate del 1830 - quelle del quadro di Gericault '
Evariste Galois sognava una matematica rivoluzionaria in un mondo toccato dalla Rivoluzione e il suo sogno diventò il dramma della rabbia cieca; noi ci siamo chiesti che aspetto avrebbe, oggi, un dramma simile al suo.
'Nello specchio di Galois' è sostanzialmente un film, che ha come protagonisti i due bravi Enrico Bonora e Paola Bartolini e si avvale della presenza dal vivo di Gabriele Argazzi e Barbara Bonora (a metà, diciamo così, fra lo stare e il recitare).
Commenti
Stiamo volando veramente altissimi!
:-)
Luk