Fiori di zucca fritti

Ohhh… devo dire che i Blog gastronomici mi mettono di buon umore, e allora ecco cimentarmi in un bel post culinario, sperando che la critica sempre agguerrita dei Food Blogger non mi stronchi subito!!! eh eh

La rubrica si chiamerà “La Cucina della Cesarina”, che oltre a essere il nome de la mi mamma, è il termine affettuoso con il quale a Bologna si indica la perfetta padrona di casa, come diceva anche Mario Soldati in “Vino al Vino”:

“Eh sì, la donna è sempre implicita e implicata nelle mense emiliane e romagnole: o presente, anche se sta di là, come cuoca, e prima origine di tutto; o assente, anche se sta a casa, moglie amante innamorata, e di tutto ultima finalità”


Iniziamo quindi con una ricetta che più facile non si può: fiori di zucca fritti

Prodotto di stagione, i fiori di zucca altro non sono che l’infiorescenza della zucchina: immaginando che il loro sapore da crudi non sia idilliaco, è chiaro che il segreto della ricetta sta nella pastella…


A differenza della simpatica Gourmet, che saluto, la quale affida i suoi lavori al potente KEN, le mie modestissime capacità gastronomiche fanno sì mi debba accontentare dell’aiuto di un BIMBY, vabbè…


Ingrediente per la pastella per 4 persone:


- 150 gr di farina 00

- 100 gr di Prosecco (ho voluto esagerare utilizzando un Cartizze surliè 2005 dell’Azienda Santantoni di Santo Stefano di Valdobbiadene)

- 2 uova

- sale e pepe q.b

Mescolare il tutto a velocità 6 per 1 minuto, quindi impanare i fiori di zucca lavati in acqua corrente e friggere in OLIO

Grande diatriba, che olio???

Un tempo sfiorai quasi il “caso diplomatico” con Luigi Caricato sulle pagine della Madia, ma alla fine ho fatto un po’ di polemica e non posso dargli torto: l’extravergine è sprecato, in questi contesti possiamo accontentarci dell’olio di oliva, merceologicamente parlando quello ottenuto da un olio vergine addizionato di olio lampante rettificato.

Non siamo però sui banchi di scuola, per stavolta mi fermo qui, anche se l’argomento meriterebbe un attento approfondimento…

Belli, croccanti e oserei dire quasi aromatici! Se proprio volessimo fare un figurone, aggiungeremmo qualche goccia di Saba, sempre raccomandata…

Siamo in estate, occhio alle calorie, a meno che non ne assaggiassimo uno soltanto, è chiaro che questo è un piatto unico…

Con che cosa l’abbiniamo? Direi un vino bianco, fresco per contrapposizione, beverino, semplice e discretamente profumato… mi viene quasi in mente la rubrica il “Vino dei Blogger # 7”…

Ho scelto un Penedès Viña del Sol 2006 di Torres, da uve Parellada, Euro 6 in enoteca.

Scusate la tovaglia da osteria, ma per una domenica informale in casa ci può stare dai…


Allora? Sono stato bravo? Mi promuovete? Ma sì…

Commenti

Sandra ha detto…
promosso!!! :)
purtroppo qs vino dei blogger dovrò saltarlo.. ho avuto grossi problemi con l'FTP e inizio oggi a lavorare sul blog dopo una settimana!!
Buonaserata!
S
Gata da Plar - Mony ha detto…
Grazie carissimo per la dritta della pastella!!!! :)))
Appuntato dosi e messe a parte per la prossima fritturina! Baci =(^.^)=