Pomeriggio di aprile: sole, pace, quiete. Il tepore della primavera è un invito per ogni essere vivente a immergersi nella natura. Nel silenzio della vigna tutto apparentemente è immoto, e un micio si riposa.
Ma dal cosmo la forza della luce chiama a sé la vite: la pianta l’asseconda, e spuntano così i nuovi grappoli. L’input è stato fornito, l’ingranaggio biologico lavorerà a pieno ritmo fino al solstizio d’estate, poi il pensiero sarà già proiettato alla vendemmia.
Commenti
Ehm... Steiner? LO Steiner della pedagogia steineriana? Certo...L'equilbrio tra uomo e cosmo e le stagioni e il lavoro miracoloso della terra e degli elementi...
Qualcuno scrisse in un commento su altro blog: "che c'azzecca Steiner con la coltura della vite?"
Salutissimi.
"che c'azzecca Steiner con la coltura della vite?"
Vogliamo aprire un discorso infinito?
No dai... credo che osservare sia un mezzo bellissimo per imparare, e che quindi qualunque cosa o persona possa insegnarci qualcosa...
Stiamo perdendo di vista gli aspetti fondamentali della fisiologia della vite? bene, Steiner ci dà dei suggerimenti molto belli per vedere la natura con una visione più ampia...
Buon week end
M.