Il mercato chiede davvero la qualità?


Stand gastronomico di un noto evento della provincia di Ferrara: da anni siamo fornitori.

Alcuni giorni prima della manifestazione ricevo una telefonata:

“Mi spiace ma abbiamo cambiato fornitore del vino”

“Come mai? C’è stato qualche problema l’anno scorso?”

“No, siamo sempre stati soddisfatti del vostro prodotto…”

“Quindi?”

“Eh sa, quest’anno ci occorrono dei frigoriferi e il venditore delle bibite ci ha detto che se compriamo il vino in fusti da lui ce li presta…”

“Capisco, ma lo avete assaggiato almeno?”

“Sì, è decisamente mediocre, il vostro è molto meglio…”

SENZA PAROLE



Commenti

Carla Casazza ha detto…
Purtroppo è così per tutto ciò che riguarda l'enogastronomia. La massa preferisce spendere poco e mangiare o bere schifezze. Va bene anche la plastica se costa poco :-)
Percorso Primaro ha detto…
Ciao Carla, tutto bene?
Purtroppo hai ragione, è una deriva che stiamo solcando, e il brutto è che prima o poi tutti noi incorriamo almeno una volta in questi atteggiamenti...
A presto

Mirco
Anonimo ha detto…
E vero la gente cerca semore di soendere meno per bere, anche se il prodotto non e poi al meglio.
Come diceva mio nonno il vino si puo fare anche con l'uva!
Ci sono tantissime cantine che nell'anonimato vendono dei prodotti unici e deliziosi, ma come sempre la massa si sposta sull'etichette conosciute ....come firriato cusumano etc etc.
L'altra sera sono stato ad una degustazione di un'azienda sicula con una produzione di 22.000 bott, una piu siquisita dell'altra purtroppo non tutti la conoscono e non fa molta pubblicita'.
si chiama judeka. una vera chiacca del mondo dell'enologia.
Percorso Primaro ha detto…
Grazie per il messaggio, ho visitato il sito dell'Azienda che mi ha citato, scoprendo che l'enologo è Vincenzo Bambina, conosciuto al conocorso del Pinot Nero di Laimburg, giovane e capace tecnico che segue un'azienda anche in Alto Adige, non male come escursus geografico...
Che lei sappia l'Azienda possiede vigneti anche su terreni sabbiosi? Sto organizzando un banco d'assaggio sui vini da uve a piede franco o coltivate su sabbia, e potrebbe essere un'occasione per invitarli.
A presto

Mirco