Slow Food Ferrara: formaggi, anguilla e ringraziamenti

Sono grato alla Condotta Slow Food di Ferrara e alla sua Fiduciaria Stefania Pampolini, per aver invito me e Stefano Migliari, amico produttore di formaggi, all'interessante serata conclusiva del Master of Cheese II. L’occasione è stata ancor più ghiotta vista la presenza, come docente, del noto assaggiatore Cristiano De Riccardis, al quale abbiamo sottoposto in giudizio le nostre caciotte affinate nelle vinacce dell’Ailanto (a proposito, grandi novità sono in arrivo per questo prodotto, ma vi tengo ancora un po’ sulle spine…).

Devo dire la verità? Siamo usciti un po’ “malconci” dai giudizi del simpatico Cristiano, abbiamo ricevuto plausi per la tecnica di affinamento, ed è già un ottimo risultato… L’importante è aver tratto insegnamento e stimolo dall’incontro, tant’è che il buon Stefano, all’uscita della sala ha esclamato: “Se avessi a disposizione 100 litri di latte, mi metterei subito all’opera!”

Ben vengano queste affermazioni, intanto vi ricordo che Stefano sarà presente con i suoi formaggi (tra i quali una nuova casatella ripiena di olive…) domenica pomeriggio da noi in Azienda, per la consueta degustazione dei vini dell’ultima vendemmia.

Dopo questa serie di informazioni, che ho volutamente collegare per tracciarvi il percorso di quest’avventura casearia, passo ad illustrarvi la prossima iniziativa della Condotta di Ferrara: si tratta della presentazione di un libro molto particolare dedicato all’anguilla, direttamente nella sua tana, vale a dire le Valli di Comacchio!

Certo, non pochi sono i problemi legati alla pesca di questo particolarissimo animale, ma finchè ci saranno iniziative di questo genere, senz’altro si potranno mantenere vive almeno le nicchie per i gourmet…

Ecco il comunicato stampa:

Cari soci ed amici,
Abbiamo pensato di organizzare questa serata per affrontare le problematiche esistenti nel famose Valli di Comacchio.
Queste importanti zone umide, se non ci sarà un’inversione di tendenza, nonostante facciano parte del Parco del Delta del Po, siamo destinati a perderle e con loro perderemo un patrimonio unico di tradizioni, biodiversità, paesaggi mozzafiato e la possibilità di un rilancio che ne valorizzi la piccola pesca, l’acquacoltura, la caccia e nuovi percorsi turistici, ma soprattutto rischiamo di perdere l’anguilla selvaggia di Comacchio.
Ci confronteremo su queste problematiche nella serata organizzata dalla
CONDOTTA di FERRARA insieme alla CONDOTTA di RAVENNA.
Coglieremo l’occasione per presentare l’ultimo libro di Graziano Pozzetto:

L’Anguilla

Mercoledì 12 Marzo 2008 ore 20,30

Graziano ci parlerà di questo suo ennesimo lavoro di ricerca e di codificazione gastronomica dell’anguilla che nasce nel lontano Mar dei Sargassi e, dopo tre-quattro anni, giunge nelle acque dolci, interne, del nostro paese. Qui per quattro-cinque anni e più l’anguilla raggiunge la maturità, pronta per essere catturata e gustata dai gastronomi.
L’anguilla usata per la serata è selvaggia, non di allevamento, pescata nelle Valli di Comacchio in una parte di valle di proprietà e gestita dallo stesso proprietario del ristorante che ci ospiterà. Ci introdurrà nella discussione Biondi Selmo, pescatore e cacciatore delle Valli di Comacchio. Bellissimo personaggio autoctono, una vita passata in valle, settantenne temerario che ancora in valle ci va con la sua barchina a remi. Altri personaggi come vallanti, fiocinini e cacciatori “in botte” animeranno la serata.

Emanuele Mattarelli che come il padre, spinto da una grande passione per il proprio lavoro, ha avuto il merito per il recupero e il rilancio dei “Vini delle Sabbie” , ci parlerà dei suoi vini, i vini giusti per il menù della serata.

Paolo, “Ghibo” per gli amici, ci proporrà un menù tipico comacchiese che parte dalla tradizione per arrivare all’innovazione. Il suo ristorante, che una volta era un cantinone dove si vendeva vino, è situato nel posto più suggestivo di Comacchio, tra le antiche pescherie e i Trepponti.

Ristorante “Al Cantinon”
Via Comacchio – Comacchio
tel. 0533-314252

Il Menù:

pensato per mettere a confronto ricette tradizionali e ricette innovative.

Antipasto : Assaggio di brodetto d’anguilla (la tradizione)
Carpaccio d’anguilla (l’innovazione)
Patè di fegato grasso d’anguilla su pan brioche (l’innovazione)

Primo : Risotto d’anguilla (la tradizione)
Tagliolino all’anguilla alla moda dello chef (l’innovazione)

Secondo : Anguilla ai ferri (la tradizione)
Salmastrino (anguilla salata) farcito (rivisitato)

Dolce : Ciambella
Tenerina al cioccolato

I Vini : “Palina” Sauvignon del Bosco Eliceo
Fortana frizzante del Bosco Eliceo
Fortana “Mon Amour”

Costo della serata € 42,00 (socio e consorte) € 45,00 (non socio).

Per le prenotazioni potete rivolgervi a Stefania Pampolini 339-7559679 oppure stef6967@yahho.com entro e non oltre domenica 9 marzo


Commenti

Anonimo ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Melina2811 ha detto…
Ciao e buona domenica. Maria